venerdì 18 settembre 2009

Notte prima degli esami

Eccomi qui ,in questa "Notte prima degli "esami" come il noto film, a salutare tutti voi. Non faccio alcun augurio perché , al di là del buon presagio respirato da molti di noi in questi giorni, la nostra iniziativa è comunque stata un buon risultato, originale nel suo essere, fuori dell'ordinario e ammirata da più parti all'interno la nostra comunità professionale d'Italia (e forse anche un po' invidiata, ora!!!). Quando siamo partiti circa 2/3 mesi eravamo io e Vittorio. In un batter d'occhio ci siamo trovati in un'impresa che mai avremmo pensato. Almeno io! Una tale unica iniziativa è ora guardata con simpatia e curiosità per chi ancora vorrebbe che molte cose vengano cambiate nella nostra professione. Abbiamo trovato molti ostacoli ma questi non ci hanno sfiduciato e mortificato, anzi hanno sprigionato in noi energie e forze come quelle di un "popolo" che da anni ha voglia di portare la propria voce e promuovere ciò che è buono e auspicabile.
Se i risultati elettorali ci daranno ragione potremmo veramente con legittimo riconoscimento portare avanti ciò in cui crediamo. Se non ci daranno ragione spero che faremo tesoro di quanto ci siamo dati per poter ancora pensare ad altro ed in alternativa.
Ringrazio tutti per quanto ho ricevuto nei piccoli e grandi scambi. Per le lunghe riflessioni, discussioni e a volte anche tante risate che aiutano molto a rendere più leggero quanto a volte e anche così "gravoso".
Spero anch'io di aver dato qualcosa e se talvolta posso non aver dato una sufficiente attenzione a qualcosa me ne scuso e spero si comprenda che in alcuni momenti dovevo necessariamente rincorrere la "macchina" ormai in corsa tralasciando altro.
Penso che ognuno di noi vive una propria storia: quella personale si intreccia con quella professionale in un tutt'uno. Noi abbiamo vissuto la nostra assieme in questa bella esperienza. Potremmo così dire "noi ci eravamo!" quando forse, nel futuro, qualcuno vorrà ricordarla.
Io spero tuttavia che potremmo ricordarci e vivere anche altre cose da ora in poi.
Daniele

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